GNOMONE

31 July 2024 - Marcello Fumagalli

Una parola sicuramente sconosciuta a molti e, oltretutto, in disuso ai nostri tempi.

Certi termini riacquisiscono una seconda notorietà popolare solo dopo che un fatto, un libro o altro ne divulgano nuovamente il significato e l’immagine.

Stando a quanto appena detto lo gnomone è un esempio e la sua ritrovata attualità lo lega alla “sciarade” del Codice Da Vinci.

Infatti l’enigmatica vicenda si snoda all’inizio nella chiesa di Saint Sulpice a Parigi, dove un grande “gnomone” cela una parte della verità finale.

Questo preambolo mi è tornato in mente leggendo certe notizie che mi hanno fatto ricordare una frase di ingresso di un gioco digitale realizzato come “biglietto da visita” da una società di informatica molto nota in ambiente televisivo. Il titolo del gioco era: “Gnomone”.

L’aforisma appariva, dopo aver risolto una specie di rebus, su un bassorilievo che apriva il gioco. Era una realizzazione grafica avanzatissima e la qualità assomigliava a quella fotografica.

La citazione mi colpì in modo particolare e credo che tutti dovrebbero leggerla e ricordarla: “La verità con il tempo è sempre svelata! L’importante è che i tempi siano adeguati a rendere giustizia”.

Eh sì se i tempi non sono consoni accade che molti fatti stonino agli occhi di chi sa come stanno le vere storie. Il tempo, dice un detto, è sempre galantuomo, ma occorre che i fatti accadano in tempo per svelare gli inganni e le menzogne. Una verità postuma serve a poco!

Ad aumentare il disgusto oltre al tempo ci si mettono anche i pusillanimi, i quaquaraqua che pur sapendo la verità tacciono per comodità personale o … peggio … per paura.

Avrei potuto intitolare questo editoriale anche in un altro modo … tipo: ”Captatio benevolentiae” l'espressione latina usata per indicare l'atteggiamento di chi con belle parole, raggiri, blandizie, cerca di guadagnarsi un atteggiamento benevolo o accondiscendente…

Poveri Noi!