L'editoriale
Ancora una volta
28 Febbraio 2019 - Marcello Fumagalli
Già scritto! Pronto alla pubblicazione, ma all'ultimo tutto salta! E così ancora una volta ed in brevissimo tempo, l'editoriale cambia in corsa. In questa circostanza non è subentrata un'emozione più forte della prima, ma una solenne arrabbiatura originata da una triste constatazione. In questi anni ne ho viste di tutte, ma non è bastato per immunizzarmi di fronte a "volgari" comportamenti che mi irritano oltremodo. La disperazione, la mancanza di idee, e l'impossibilità di avere un proprio senso di dignità spingono gli uomini verso quei baratri morali dove le loro reazioni "scomposte" mi lasciano smisuratamente allibito cancellando ogni mia benevolenza nei loro confronti. Confesso che faccio fatica a trattenermi dal turpiloquio, ma preferisco "violentarmi" per non infangare l'EDITORIALE. Non posso esimermi però dal guardarmi attorno e scorgere solo nasi camusi, fronti sfuggenti, occhi rossastri, narici allargate e bocche smisurate dalle quali escono vocalizzi di primati non intenti a spulciarsi o alla coprofagia, ma a sistemarsi la cravatta attorno ai loro colletti biancastri e zuppi di inodori essenze. Questi strani "bipedi" non godono del benessere del corretto corredo cromosomico, ma posseggono un patrimonio biologico deteriorato lungi da quello ricamato dai "theoi" Antico Testamentari. Queste fastidiose "zecche" sono stati presentati mediante intermedari imploranti la nostra attenzione e benevolenza per strappare aiuti al loro precario o peggio inesistente stato professionale. Noi non muoveremo più un dito e non proferiremo alcuna parola buona per la loro salvezza, ma inizieremo ad applicare il principio "Occhio per occhio, dente per dente"….. (Levitico 24, 19-20). il fumo della carne bruciata era gradito agli Elohim. Nei capitoli 28 e 29 del libro dei Numeri per ben otto volte è ripetuta l'affermazione sulla capacità che quel "fumo" aveva di "placare" gli Elohim e Yahweh in particolare.