L'editoriale
I fantasmi esistono
19 Luglio 2017 - Marcello Fumagalli
E' da secoli che si dibatte sull'esistenza dei fantasmi senza mai arrivare ad una certezza. Oggi ho avuto la riprova che esistono! Ovviamente la mia è una metafora perché parlo di fatti e di persone talmente lontane nel tempo che possono essere chiamati e chiamate "fantasmi". Appena ripreso dall'accaduto la prima domanda che mi sono posto è stata: "Ma i fantasmi sono Angeli o Demoni?" Comprendo che l'incipit è inquietante, ma così è! La simbologia dei fantasmi è in realtà la triste storia di persone che vivono nei nostri pensieri e che la mente ci porta a dimenticare seppellendo ogni riferimento. Per decine d'anni rimangono nel nostro profondo e non si sentono e quando accade il "ritorno" non è mai per una rimpatriata, ma è per "confessare" uno stato d'animo, un sentimento di emozione irrefrenabile che porta al famoso "tunnel del tempo" sulle cui pareti tutto si rivede e si rivive come in un film. Una paura grave e forse ben più che una paura ci spinge verso ciò che la nostra mente o vita ha sotterrato. E' qui che entrano in gioco gli "angeli" di "Assiah", il livello più basso dell'Albero delle Sephirot" il cui compito è quello di ascoltare le volontà degli uomini. Sono, invece, "demoni" quei fantasmi che appaiono e scompaiono periodicamente proprio perché entità scomparse rabbiosamente e, quindi, prive della pace eterna. "Asmodelo" è il loro capo più volte sconfitto da "Uriel" e dalla spada di "Metatron" l'Arcangelo seduto alla destra del Divino artefice. A questi demoni dirigo tutta la mia collera invocando una condanna esemplare per la loro superbia nell'avere sfidato il divieto di accesso all' "Albero della Conoscenza". La tracotanza di questi demoni ha condannato l'Umanità intera! Agli Angeli di Assiah chiedo, invece, di perdonare tutto quello che posso e che possiamo aver fatto di male nell'inconsapevolezza che ci guidava a quel tempo. Il tema di questo editoriale non è forse il più adatto per l'inizio dell'estate, ma credo che tutti abbiamo i nostri fantasmi. Dopo Assiah c'è Yeztirah e dopo Briah ed, in fine, Aztiluth nella sua totale luce. I fantasmi esistono e siamo noi stessi e i nostri pensieri