L'editoriale
Guardandomi intorno
19 Aprile 2016 - Marcello Fumagalli
Con gli occhi della mente, tra realtà e sogno, mi ritrovo a passeggiare per un viale della mia città natale ove gli alberi posti ad ornamento sono tutti in fiore. Presto, ognuno di essi, si trasformerà in un frutto asprigno e dolce quasi a simboleggiare gli accadimenti della vita. La visione mi riporta alle passeggiate serali con mio padre ……. e risento la sua voce che mi incitava a saltare per raggiungere i frutti maturi simili ad un incrocio tra ciliegie e susine. Sento ancora il loro sapore e vedo il volto di mio padre sorridente per aver visto che sapevo ……… lanciarmi. Questo ricordo è vivo in me e, se pur pieno di languore, mi consola …….. ripensando a quei tempi. Da desto mi guardo attorno …….. e vedo che molti sono i volti che mi tocca rivivere mentre sono avvolto nella prostrazione dei ricordi. La memoria oggi va alle persone che per l'inarrestabile ciclo della vita si sono dovuti mettere in "viaggio" …… e ci sono quelli partiti da poco e quelli partiti da un po'. A Voi carissimi va il mio profondo pensiero nella speranza di poterVi riabbracciare tutti. Gli alberi in fiore del viale mi hanno dettato le parole, i pensieri e i ricordi il cui gusto è asprigno e dolce nel medesimo tempo. Gli alberi di cui Vi ho parlato sono i "prunus mirabolani" una specie originaria del centro Asia che da noi hanno solo una funzione di abbellimento. Il sostantivo "mirabolano" fu, nella spezieria medioevale e rinascimentale, anche un preparato farmaceutico assomigliante ad una moderna caramella di gelatina…….medicata.