Dal 2020, la pandemia di COVID-19 ha creato significative interruzioni e sfide nell'approvvigionamento delle materie prime necessarie per la produzione e lo sviluppo di principi attivi farmaceutici. La pandemia ha quindi funto da catalizzatore per ripensare le strategie industriali e commerciali, spingendo governi e aziende a collaborare per creare infrastrutture più robuste e sostenibili. La ricerca di soluzioni innovative, come l'adozione di tecnologie avanzate e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento, è diventata una priorità. In definitiva, la crisi ha rafforzato la consapevolezza della necessità di una maggiore autosufficienza e di una pianificazione a lungo termine per affrontare eventuali future emergenze globali.
L'Unione Europea ha reagito a questa situazione implementando pratiche che richiedono l'adattamento delle tecniche di produzione utilizzate nei Paesi esteri per conformarsi alle rigorose normative europee. A differenza di molti Paesi in via di sviluppo, l'UE ha stabilito criteri stringenti che ricercatori e industrie devono seguire per garantire la sostenibilità del processo di produzione dei principi attivi. Questi criteri includono l'adozione di metodi di produzione che minimizzino l'impatto ambientale e assicurino la sicurezza dei lavoratori e dei consumatori.
Per affrontare queste sfide, la comunità scientifica si sta progressivamente affidando ai 12 principi della Chimica Verde che mirano a prevenire la produzione di rifiuti piuttosto che a trattarli o smaltirli, promuovendo l'uso di materie prime rinnovabili, riducendo l'uso di sostanze tossiche e migliorando l'efficienza energetica dei processi chimici. In questo contesto, stanno emergendo diverse tecniche di produzione che si distinguono per la loro elevata sostenibilità.

Un esempio particolarmente significativo è la meccanochimica, un metodo innovativo che utilizza forze meccaniche, come l'impatto e l'attrito, per indurre reazioni chimiche. Questa tecnica è attualmente considerata un eccellente approccio nell'ambito della Chimica Verde poiché può ridurre drasticamente, o addirittura eliminare, l'uso di solventi chimici, minimizzando così l'impatto ambientale.

La meccanochimica è una disciplina in rapida crescita che utilizza l'energia meccanica per promuovere reazioni chimiche, rappresentando un'alternativa innovativa ai metodi di sintesi tradizionali. Mira a ridurre l'impatto ambientale dei processi chimici, minimizzando l'uso di solventi e altre sostanze tossiche. L'utilizzo della meccanochimica nella sintesi organica e nella preparazione di principi attivi farmaceutici (API) offre notevoli vantaggi in termini di sostenibilità, efficienza e riduzione dei rifiuti.

La meccanochimica sta emergendo come una delle tecniche più promettenti per il futuro della sintesi organica sostenibile e della produzione di principi attivi farmaceutici 
La meccanochimica ha trovato applicazioni significative nella sintesi organica, migliorando l'efficienza delle reazioni e permettendo la scoperta di nuovi percorsi sintetici. Uno dei vantaggi più salienti della meccanochimica è la possibilità di eliminare completamente i solventi. Questo non solo riduce i costi e l'impatto ambientale, ma semplifica anche il processo di purificazione dei prodotti.

Nel settore farmaceutico, la meccanochimica offre vantaggi significativi per la preparazione degli API. Questo approccio consente di superare alcuni limiti delle tecniche tradizionali. Eliminare o ridurre l'uso di solventi non solo abbassa i costi di produzione e smaltimento, ma riduce anche i rischi di contaminazione dei prodotti finali, migliorando la sicurezza e la qualità dei farmaci. Inoltre, i processi meccanochimici sono facilmente scalabili, permettendo una transizione agevole dalla sintesi di laboratorio alla produzione industriale, mantenendo l'efficienza e la riproducibilità delle reazioni. La meccanochimica facilita anche la produzione di nuove forme cristalline e polimorfiche degli API, che possono migliorare la biodisponibilità e la stabilità dei farmaci, offrendo vantaggi terapeutici significativi.

In conclusione, la meccanochimica rappresenta un'importante innovazione nella chimica verde, offrendo un metodo sostenibile ed efficiente per la sintesi organica e la preparazione di API. I vantaggi ambientali, economici e di sicurezza rendono questa tecnica altamente promettente per il futuro della chimica farmaceutica. Promuovere ulteriori ricerche e applicazioni industriali della meccanochimica potrebbe portare a una riduzione significativa dell'impatto ambientale dell'industria chimica e farmaceutica, contribuendo a un futuro più sostenibile.

Il seminario tenuto dal Prof. Andrea Porcheddu dell’Università degliStudi di Cagliari sarà un percorso di conoscenza che guiderà i partecipanti alla scoperta del meraviglioso e ancora inesplorato mondo dei misteri della meccanochimica moderna.