The editorial
Saor
25 July 2022 - Marcello Fumagalli
Con questo titolo non intendo stimolare le vostre papille gustative né voglio trascinarvi nelle terre del bel paese per farvi assaporare piatti tipici di pesce marinato. Detto questo affronto il racconto ironico che il titolo invita facendo riferimento ai “sapori” forti che i tempi ci portano. Tutti i biogas si sono liberati e la formula di “dissoluzione”, del grande assembramento di strumenti a “fiato” italiano, è stata resa effettiva. Il sapore…. o forse il puzzo sulfureo di Asmodelo ……si è diffuso e il colore di tutto è diventato indefinibile …. si fa per dire! Alle crisi esistenti si è aggiunta un’altra peggiorando la vita dei poveri e laboriosi italiani che con le loro flatulenze non sanno esprimersi se non con rumori “borborigmici”. E’ bastato il fumo di un termovalorizzatore, peraltro senza “saor”, ad obnubilare le menti di una masnada di “illetterati campagnoli” la cui vera capacità è …. ed è stata solo quella di aver creato danni inestimabili, ottenere un vitalizio e sputare nel piatto dove hanno mangiato. Tutto ciò è uno sfregio agli italiani ed è impossibile da dimenticare. Ed ora siamo in attesa della “scenografica rappresentazione” elettorale, delle accuse dell’uno contro l’altro come se tutto fosse una “corrida” ove il toro raffigura il “cornuto e mazziato” popolo. In questo periodo, pensando all’inumano affollamento delle spiagge romagnole, dove i “rumori” e i “saor” di mercaptano si moltiplicheranno …… dovremo pensare a chi votare. Vorrei a questo punto fare una proposta di legge in tema di “politica green” dove tutti questi “tromboni”, strumenti a fiato di non precisata natura, verrebbero rinchiusi in una stanza per raccogliere quel “biogas” tanto prezioso in questo momento. Ho sentito un “rumor in saor” …. si salvi chi può …. l’occupante dell’ombrellone 216 della diciottesima fila ieri sera chissà cosa ha mangiato …. ma la spiaggia nazional popolare, la cui concessione presto sarà cancellata, continua a vivere … in saor.